Prima lettera ai Tessalonicesi - 2

[1] Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana.

Quindi ci fa presente un altro fatto che ora pare palese ma quest'affermazione inizialmente lascia un poco stupefatti. Come fa a saperlo??? Ed infatti si rimane un poco a mezz'aria e tante volte si preferisce tralasciare certe cose troppo distanti da una comprensione nella realtà! Si la lettura di questo testo non è vana e la figura di paolo, ovvero quell'anticristo che è stato, non è vana ma anch'essa. tramite la conversione è una cosa che rafforza in una maniera gigantesca il suo ricordo e la sua

[2] Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come ben sapete, abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.

Quindi le parole che ho scritto sopra, si confermano con queste! Difatti dice che ha sofferto e subito oltraggi. E chi è che non soffre quando subisce oltraggi? Ma gli oltraggi si subiscono quando si combatte o quando si è in guerra con qualcuno.

Quindi egli attesta che ha avuto il coraggio di annunziarvi il vangelo di Dio in quesye lotte. E difatti è una lotta gigantesca annunciare una parola diversa da quella che è stata assunta a verità. Sono un cambiamento di un epoca anche solo pochi concetti, pensate quanti concetti sono stati espressi in questa grande lotta.

[3] E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna;

Eh sta spiegando che non vi era volontà di inganno, difatti proclamando la Parola di Dio si cerca di proclamare la verità se è essa che si cerca e non il proprio torbido guadagno o tramite frode.

[4] ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori.

E così egli attesta che come gli è stato affidato, così egli proclama, non tanto per piacere agli uomini, ma piuttosto per sanare se stesso e per la fede nella giustizia, sapienza e verità.

[5] Mai infatti abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone.

Adulazione neanc he per sogno...lo sanno tutti i miei vicini :) Cujpidigia? Nahhhh

[6] E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo.

La gloria, no mi sembra di essermi nascosto piuttosto e di aver rifiutato di esser visto pure dal cielo se fosse stato possibile.

[7] Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre nutre e ha cura delle proprie creature.

Coloro che scrivono si, sono stati alquanto amorevoli, ed anche io con le persone care. Provate a negarlo!! Inoltre quello che ho scritto, non è stato certo per il vostro male, ma potendo ho scritto cose alquanto virtuose. Negate anche questo e siamo all'apoteosi!

[8] Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.

Si giusto!